contributo unificato 2011
CONTRIBUTO UNIFICATO - Nuovi importi in vigore dal 7 luglio 2011 per ciascun grado del giudizio
IMPORTI AGGIORNATI CON IL DECRETO LEGGE n.98 DEL 6 LUGLIO 2011“Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 155 del 6 luglio 2011, con entrata in vigore il 6 luglio 2011 stesso.
CAUSE CON VALORE DETERMINATO (TAB.1)
VALORE DELLA CAUSA
CONTR. UNIF.
MARCA
Fino a 1.100,00
€ 37,00
1.100,00 - 5.200,00
€ 85,00
€ 8,00
5.200,00 - 26.000,00
€ 206,00
€ 8,00
26.000,00 - 52.000,00
€ 450,00
€ 8,00
52.000,00 - 260.00,00
€ 660,00
€ 8,00
260.000,00 - 520.000,00
€ 1.056,00
€ 8,00
Oltre 520.000,00
€ 1.466,00
€ 8,00
Ove il difensore non indichi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.) e il proprio numero di FAX ai sensi degli articoli 125, primo comma, del codice di procedura civile e 16, comma 1‐bis, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, ovvero qualora la parte ometta di indicare il codice fiscale nell’atto introduttivo del giudizio o, per il processo tributario, nel ricorso il CONTRIBUTO UNIFICATO è aumentato della metà.
Con il pagamento del CONTRIBUTO UNIFICATO sono comprese anche le imposte di bollo dovute sulla procura alle liti, sull’atto di precetto, sull’atto di pignoramento, sull’atto di costituzione di parte civile, sulla relazione del CTU e del CTP, sulla tempestiva istanza di ammissione al passivo fallimentare, sul provvedimento comunque conclusivo del procedimento, sul mandato di pagamento emesso dal funzionario, sul decreto di pagamento del magistrato, sulle varie istanze presentate dalle parti, quali differimento, sospensione, estinzione, perenzione, ecc. (Circ. Dip. Aff. Giust.13.5.02).
Il contributo deve essere integrato nell’ipotesi di modifica della domanda, di domanda riconvenzionale, di chiamata in causa o di intervento autonomo, cui consegua un aumento di valore del procedimento e nei soli limiti dell’aumento (art.9).
In tali ipotesi deve ritenersi che il relativo versamento debba avvenire per la prima udienza utile (Cfr Circ. u.c.).
La parte che per prima si costituisce in giudizio, che deposita il ricorso introduttivo, ovvero che, nei processi esecutivi di espropriazione forzata , fa istanza per l’assegnazione o la vendita di beni pignorati anticipa i diritti, le indennità di trasferta e le spese di spedizione per la notificazione eseguita su richiesta del funzionario addetto all’ufficio, in modo forfettizzato, nella misura di € 8,00, eccetto che nei processi previsti dall’articolo unico della L.319\58, e successive modificazioni, e in quelli in cui si applica lo stesso articolo. (cfr art.30 Dpr 115\02 come modificato dal comma 323 della legge 311\04).
CAUSE E PROCEDIMENTI CON VALORE INDETERMINATO (TAB.2)
VALORE DELLA CAUSA
CONTR. UNIF.
MARCA
Valore indeterminabile
€ 450,00
€ 8,00
Valore indeterminabile di competenza esclusiva del G.d.P.
€ 206,00
€ 8,00
CAUSE E PROCEDIMENTI CON VALORE NON DICHIARATO NELL'ATTO (TAB.3)
VALORE DELLA CAUSA
CONTR. UNIF.
MARCA
Valore non dichiarato nell'atto
€ 1.466,00
€ 8,00
CAUSE DAVANTI LA CORTE DI CASSAZIONE (TAB.4)
PROCEDIMENTO
CONTR. UNIF.
MARCA
Processi ordinari
CONTR. UNIF. a seconda del valore (tab.1), oltre l'importo fisso di € 168,00
NO
Controversie di Lavoro e Previdenza
CONTR. UNIF. a seconda del valore (tab.1), oltre l'importo fisso di € 168,00
NO
Dal 04/07/2009 è dovuto anche l’importo fisso di € 168,00
RICORSI AL T.A.R. E AL CONSIGLIO DI STATO (TAB.5)
PROCEDIMENTO
CONTR. UNIF.
MARCA
Processi Amministrativi ordinari
€ 600,00
NO
Ricorsi cui si applica il rito abbreviato comune a determinate materie previsto dal Libro IV, Titolo V, del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, nonché da altre disposizioni che richiamino il citato rito.
€ 1.500,00
NO
Ricorsi di cui all’articolo 119, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104
€ 4.000,00
NO
Ricorsi avverso il silenzio dell’amministrazione, previsti dall’art.21 bis della legge 1034/1971.
€ 300,00
NO
Ricorsi in tema di accesso agli atti, previsti dall’art. 25, comma 5 della legge 241/1990 (ad eccezione dei ricorsi avverso il diniego di accesso alle informazioni ambientali di cui al D. Lgs. 195/2005, per i quali il CONTR. UNIF. non è dovuto).
€ 300,00
NO
Ricorsi aventi ad oggetto il diritto di cittadinanza, di residenza, di soggiorno e ingresso nel territorio dello Stato.
€ 300,00
NO
Ricorsi di esecuzione della sentenza o di ottemperanza del giudicato.
€ 300,00
NO
Gli importi sono aumentati della metà ove il difensore non indichi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.) e il proprio recapito FAX, ai sensi dell'articolo 136 del codice del processo amministrativo di cui al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104.
Nei soli casi sopra indicati l'onere relativo al pagamento del contributo è dovuto in ogni caso dalla parte soccombente, anche nel caso di compensazione giudiziale delle spese e anche se essa non si è costituita in giudizio.
Ai fini predetti, la soccombenza si determina con il passaggio in giudicato della sentenza.
(Cfr. art 13 comma 6 bis t.u. n. 115/2002, come modificato dall'art. 21 del decreto legge n. 223 del 4 luglio 2006 - decreto "Bersani" -, convertito nella legge 4 agosto 2006, n. 248)
RICORSI AVANTI LE COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI E REGIONALI (TAB.6)
VALORE DELLA CAUSA
CONTR. UNIF.
Fino a 2.582,28
€ 30,00
2.582,29 - 5.000,00
€ 60,00
5.000,01 - 25.000,00
€ 120,00
25.000,01 - 75.000,00
CONTRIBUTO UNIFICATO - Nuovi importi in vigore dal 7 luglio 2011 per ciascun grado del giudizio
IMPORTI AGGIORNATI CON IL DECRETO LEGGE n.98 DEL 6 LUGLIO 2011“Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 155 del 6 luglio 2011, con entrata in vigore il 6 luglio 2011 stesso.
CAUSE CON VALORE DETERMINATO (TAB.1)
VALORE DELLA CAUSA
CONTR. UNIF.
MARCA
Fino a 1.100,00
€ 37,00
1.100,00 - 5.200,00
€ 85,00
€ 8,00
5.200,00 - 26.000,00
€ 206,00
€ 8,00
26.000,00 - 52.000,00
€ 450,00
€ 8,00
52.000,00 - 260.00,00
€ 660,00
€ 8,00
260.000,00 - 520.000,00
€ 1.056,00
€ 8,00
Oltre 520.000,00
€ 1.466,00
€ 8,00
Ove il difensore non indichi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.) e il proprio numero di FAX ai sensi degli articoli 125, primo comma, del codice di procedura civile e 16, comma 1‐bis, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, ovvero qualora la parte ometta di indicare il codice fiscale nell’atto introduttivo del giudizio o, per il processo tributario, nel ricorso il CONTRIBUTO UNIFICATO è aumentato della metà.
Con il pagamento del CONTRIBUTO UNIFICATO sono comprese anche le imposte di bollo dovute sulla procura alle liti, sull’atto di precetto, sull’atto di pignoramento, sull’atto di costituzione di parte civile, sulla relazione del CTU e del CTP, sulla tempestiva istanza di ammissione al passivo fallimentare, sul provvedimento comunque conclusivo del procedimento, sul mandato di pagamento emesso dal funzionario, sul decreto di pagamento del magistrato, sulle varie istanze presentate dalle parti, quali differimento, sospensione, estinzione, perenzione, ecc. (Circ. Dip. Aff. Giust.13.5.02).
Il contributo deve essere integrato nell’ipotesi di modifica della domanda, di domanda riconvenzionale, di chiamata in causa o di intervento autonomo, cui consegua un aumento di valore del procedimento e nei soli limiti dell’aumento (art.9).
In tali ipotesi deve ritenersi che il relativo versamento debba avvenire per la prima udienza utile (Cfr Circ. u.c.).
La parte che per prima si costituisce in giudizio, che deposita il ricorso introduttivo, ovvero che, nei processi esecutivi di espropriazione forzata , fa istanza per l’assegnazione o la vendita di beni pignorati anticipa i diritti, le indennità di trasferta e le spese di spedizione per la notificazione eseguita su richiesta del funzionario addetto all’ufficio, in modo forfettizzato, nella misura di € 8,00, eccetto che nei processi previsti dall’articolo unico della L.319\58, e successive modificazioni, e in quelli in cui si applica lo stesso articolo. (cfr art.30 Dpr 115\02 come modificato dal comma 323 della legge 311\04).
CAUSE E PROCEDIMENTI CON VALORE INDETERMINATO (TAB.2)
VALORE DELLA CAUSA
CONTR. UNIF.
MARCA
Valore indeterminabile
€ 450,00
€ 8,00
Valore indeterminabile di competenza esclusiva del G.d.P.
€ 206,00
€ 8,00
CAUSE E PROCEDIMENTI CON VALORE NON DICHIARATO NELL'ATTO (TAB.3)
VALORE DELLA CAUSA
CONTR. UNIF.
MARCA
Valore non dichiarato nell'atto
€ 1.466,00
€ 8,00
CAUSE DAVANTI LA CORTE DI CASSAZIONE (TAB.4)
PROCEDIMENTO
CONTR. UNIF.
MARCA
Processi ordinari
CONTR. UNIF. a seconda del valore (tab.1), oltre l'importo fisso di € 168,00
NO
Controversie di Lavoro e Previdenza
CONTR. UNIF. a seconda del valore (tab.1), oltre l'importo fisso di € 168,00
NO
Dal 04/07/2009 è dovuto anche l’importo fisso di € 168,00
RICORSI AL T.A.R. E AL CONSIGLIO DI STATO (TAB.5)
PROCEDIMENTO
CONTR. UNIF.
MARCA
Processi Amministrativi ordinari
€ 600,00
NO
Ricorsi cui si applica il rito abbreviato comune a determinate materie previsto dal Libro IV, Titolo V, del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, nonché da altre disposizioni che richiamino il citato rito.
€ 1.500,00
NO
Ricorsi di cui all’articolo 119, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104
€ 4.000,00
NO
Ricorsi avverso il silenzio dell’amministrazione, previsti dall’art.21 bis della legge 1034/1971.
€ 300,00
NO
Ricorsi in tema di accesso agli atti, previsti dall’art. 25, comma 5 della legge 241/1990 (ad eccezione dei ricorsi avverso il diniego di accesso alle informazioni ambientali di cui al D. Lgs. 195/2005, per i quali il CONTR. UNIF. non è dovuto).
€ 300,00
NO
Ricorsi aventi ad oggetto il diritto di cittadinanza, di residenza, di soggiorno e ingresso nel territorio dello Stato.
€ 300,00
NO
Ricorsi di esecuzione della sentenza o di ottemperanza del giudicato.
€ 300,00
NO
Gli importi sono aumentati della metà ove il difensore non indichi il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.) e il proprio recapito FAX, ai sensi dell'articolo 136 del codice del processo amministrativo di cui al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104.
Nei soli casi sopra indicati l'onere relativo al pagamento del contributo è dovuto in ogni caso dalla parte soccombente, anche nel caso di compensazione giudiziale delle spese e anche se essa non si è costituita in giudizio.
Ai fini predetti, la soccombenza si determina con il passaggio in giudicato della sentenza.
(Cfr. art 13 comma 6 bis t.u. n. 115/2002, come modificato dall'art. 21 del decreto legge n. 223 del 4 luglio 2006 - decreto "Bersani" -, convertito nella legge 4 agosto 2006, n. 248)
RICORSI AVANTI LE COMMISSIONI TRIBUTARIE PROVINCIALI E REGIONALI (TAB.6)
VALORE DELLA CAUSA
CONTR. UNIF.
Fino a 2.582,28
€ 30,00
2.582,29 - 5.000,00
€ 60,00
5.000,01 - 25.000,00
€ 120,00
25.000,01 - 75.000,00